martedì 29 gennaio 2008

Carote (o Cavolfiore) al curry

Carote al curry
Un tocco esotico! Non amo molto le carote cotte, ma cosí diventano buonissime, a patto che vi piaccia il curry.

Ingredienti: qualche spicchio d'aglio, una cipolla, 4-5 carote, 1-2- cucchiaini di curry, sale, un pizzico di zucchero.
Preparazione:
Fate rosolare in una padella con un po' d'olio l'aglio e la cipolla. Poi aggiungete le carote tagliate a rondelle (circa 0.5 cm di spessore) e il sale in modo che perdano l'acqua. Fatele andare con un coperchio fino a quando saranno al dente. Spegnete il fuoco e aggiungete 1-2 cucchiaini di curry e una punta di cucchiaino di zucchero (toglie l'amaro del curry, ci vuole proprio!).

Cavolfiore con yogurt e curry
Anche il cavolfiore é buonissimo col curry. Provare per credere.

Preparazione:
Dopo aver rosolato in padella aglio e cipolla, fate saltare un cavolfiore precedentemente lessato (al dente). Stemperate 1-2 cucchiaini di curry e un pizzico di zucchero in un vasetto di yogurt naturale (o panna se preferite). Versate lo yogurt sul cavolfiore e alzate il fuoco in modo che si asciughi velocemente.

Io ci ho messo anche dei semi di cumino, secondo me, ci starebbero bene anche dei semi di finocchio oppure delle mandorle a scaglie!

Note: il curry va aggiunto solo a fine cottura, altrimenti diventa amaro.

sabato 26 gennaio 2008

Frittelle (della mamma di Fra)

Ingredienti: 3 mele, 3 etti di noci ("mamma, ma con il guscio o senza guscio?", "mah, vedi tu...dipende se ti piacciono"), 3 cucchiai di zucchero, 4 uova, (circa) 1kg di farina, 1 bustina di lievito per dolci, scorza di un'arancia e di un limone grattuggiate, 2 fialette di rum per dolci, 1/2 litro di latte, un pizzico di sale, uvetta (a piacere)

Sbucciare le mele, detorsolarle e tagliarle a dadini o frullarle. Sgusciare le noci e tagliarle a pezzettini. Mescolare tutti gli ingredienti assieme; la quantita` di farina deve essere tale che, se si solleva un cucchiaio colmo di composto, l'impasto resti per un attimo attaccato al cucchiaio e poi cada pesantemente (quindi piu` denso di un impasto tipo torta margherita).
Prelevare mezzo cucchiaio da minestra di impasto e, con l'aiuto di un cucchiaino, far cadere il composto in olio ben caldo. Procedere cosi` con tutte le altre frittelle.
Raccoglierle con una schiumarola quando sono ben dorate e lasciarle sgrassare su carta assorbente. Trasferirle in una terrina e servirle cosparse di zucchero a velo o semolato.

martedì 22 gennaio 2008

Insalata di prataioli

Altra ricetta semplice e gradita.
Ingredienti: funghi prataioli (champignons), olio, sale, pepe, limone, formaggio grana

Staccare le cappelle dei funghi dai gambi, eliminare le radici, e spellare sia le cappelle che i gambi.
Nota: e` poco indicato lavare i funghi con acqua; di solito di spazzolano e si passano con un panno umido per eliminare i residui di terriccio. La spellatura e` un altro metodo per pulirli.
Tagliare gambi e cappelle a fettine sottili, e metterli in una coppetta di servizio. Unire grana in scaglie.
Emulsionare in una terrina l'olio con circa altrettanto succo di limone; salare e pepare. Condire i funghi.

L'insalata si accompagna molto bene con salame e speck.

Nota: e` bene prepararla quasi all'ultimo momento, altrimenti i funghi anneriscono. Non ho mai provato, ma credo che anche i funghi cremini (o prataioli crema) si prestino.

lunedì 21 gennaio 2008

Torta di grano saraceno

Sperando che nessuno sia a dieta, ecco una bomba calorica tipica dell'austria.
Dosi per una tortiera da 24 cm di diametro.

Ingredienti
250 grammi di farina si grano saraceno
250 grammi di burro
250 grammi di zucchero
2-3 cucchiai di farina bianca
5 uova
una bustina (scarsa) di lievito
una bustina di zucchero vanigliato

per farcire: marmellata di mirtilli rossi
per guarnire: zucchero a velo e panna montata

Preparazione
Lavorare bene il burro morbido con lo zucchero normale e con quello vanigliato. Poi aggiungere uno alla volta i rossi d'uovo fino ad ottenere una crema.
Mescolare le farine e il lievito assieme e aggiungerli poco alla volta alla crema.
Montare i bianchi d'uovo e incorporarli delicatamente al resto. Dato che l'impasto è abbastanza solido, consiglio di amalgamare i bianchi in due volte, in modo che non si smontino.
Mettere il tutto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere a 180 gradi per almeno 45 minuti. Infilando lo stecchino di legno, deve risultare un poco umido, ma senza che le briciole di pasta rimangano attaccate.
Lasciar raffreddare, tagliare in due con un coltello affilato e farcire con marmellata di mirtilli rossi.
Cospargere di zucchero a velo e servire con panna montata.

Note
La ricetta si può trovare anche nelle varianti con le mandorle o le mele. Con le mandorle: diminuire un po' la farina (200 grammi) e aggiungere 200 grammi di mandorle macinate con la buccia.
Con le mele: aggiungere all'impasto 2 mele a pezzetti.

domenica 20 gennaio 2008

Crostata ricotta e fragole

Una torta semplicissima, veloce e di grande effetto!

Ingredienti: pasta frolla (benissimo quella della ricetta sul blog), 300g di cioccolato bianco, 700g di ricotta, fragole, zucchero a velo

Stendere due terzi della pasta frolla e metterla in una tortiera; con la restante pasta, fare il bordo. Punzecchiare la base di pasta, coprirla con un foglio di carta forno e dei legumi secchi. Infornare a 180 gradi per 30/40 minuti. Pochi minuti prima della completa cottura della pasta, togliere il disco di carta e i legumi. Importante: lasciar raffreddare la base di pasta frolla prima di tentare una sua eventuale estrazione dalla tortiera.
In una terrina, mescolare la ricotta con quattro cucchiai di zucchero a velo. Unire il cioccolato, sciolto a bagnomaria, e mescolare bene.
Stendere meta` della crema sulla base (fredda) di pasta frolla, coprire con le fragole tagliate a fettine, e completare con il resto della crema. Lisciate bene la superficie e decorare con alcune fragole.
Mettere in frigo per almeno quattro ore. Si conserva in frigo e si serve fredda.

Note: nella ricetta originale non si aggiunge zucchero a velo alla ricotta, e si prevede l'uso di fragoline di bosco (piu` buone, ma certo piu` care!) e di un po' di cannella (che secondo me con le fragole non sta bene). Nella ricetta originale si suggerisce anche la variante al cioccolato nero (...mah). Io invece suggerirei di provare anche con i lamponi.

Orate ai porri

Ingredienti (per 2 persone): 1 orata da circa 600g (o due da 300g), un grosso porro (circa 500g), olive taggiasche (credo vadano bene anche normali olive nere, ma le taggiasche sono piu` buone), 2 acciughe sotto sale, un cucchiaio di capperi sotto sale, una foglia di alloro, un bicchiere di vino bianco, olio

Dissalare acciughe e capperi (sciacquarli sotto l'acqua e metterli a mollo in un bicchiere).
Tagliare i porri a rondelline, sciacquarle sotto l'acqua e metterle in una padella con due cucchiai d'olio, l'alloro, le acciughe diliscate e le olive. Fate cuocere fino a che le rondelline di porro saranno tenere (10 minuti), quindi unire i capperi sgocciolati.
Squamare e eviscerare l'orata, sciacquarla sotto l'acqua e farcirla con parte dei porri; metterla in una pirofila, ricoprirla con il resto dei porri e bagnarla con il vino. Ricoprire la pirofila con un foglio d'alluminio e infornare a 190 per 25/30 minuti.

Nota La ricetta originale prevede acciughe sotto'olio; in tal caso, non occorre ovviamente dissalarla e diliscarle. Pero`, occorre regolare di sale la preparazione.

martedì 15 gennaio 2008

Polpette di Silvia

In previsione di sperimentare le leggendarie (perchè io non sono riuscita ad assaggiarle, ma tutti me ne parlano bene) polpette di Silvia mi sono accorta che ancora non sono state pubblicate! Quindi faccio io per lei, postando un suo vecchio mail.
Dosi per 10 persone (credo).


E' semplice: la quantita` di carne macinata si decide in base al numero di persone/polpette; nel nostro caso ne avevo preso un chilo scarso, di tipo misto (manzo magro e meno magro, maiale). Questa va impastata con un uovo (nel nostro caso due, vista la quantità), sale, battuto di aglio e prezzemolo, pan grattato e latte, aromi vari (a piacere, in genere rosmarino, maggiornana, basilico) fino ad ottenere un impasto abbastanza corposo e che "sta insieme". Per renderle più saporite si può aggiungere del salame o della mortadella.
Si fanno le polpette e si infarinano prima di friggerle.
Per il sugo, cipolla soffritta, sale e pelati, del pan grattato per dare consistenza. Quando il sugo è pronto, si aggiungono le polpette e si fa bollire un po'.

Note a margine: la ricetta della nonna prevede che nell'impasto, al posto del pan grattato, vada della mollica di pane inzuppata nel latte, ma noi siamo pigri.
Altra cosa: se si vuole evitare il fritto, abbondare con il pangrattato e cuocere direttamente le polpette nel sugo senza friggerle.
Ultimissima: sono buone anche solo fritte, senza sugo.

mercoledì 9 gennaio 2008

Biscotti Tipici Natalizi

Tra tutti questi biscotti sperimentati alla vigilia di Natale, vi consiglio i tipici cornetti alla vaniglia

Ingredienti:
200 g di farina bianca
una punta di cucchiaino di lievito
100 g di zucchero
un pacchetto di zucchero vanigliato
un uovo
125 g di burro morbido (o margarina)
100 g di mandorle sbucciate e tritate

Per rigirare i cornetti:
80 g. di zucchero a velo
2 pacchetti di zucchero vanigliato

Procedimento:
Setacciare la farina in una terrina col lievito. Aggiungere lo zucchero, lo zucchero vanigliato, le mandorle tritate, il burro e l'uovo e impastare bene fino ad avere una pasta liscia.
Porre l'impasto in frigo per circa mezzora avvolto nella pellicola.
Scaldare il forno a 180 gradi.
Formare dei cilindretti (diametro circa 1 cm, lunghi 10) e disporli sulla teglia piegati a "U".
Infornare per circa 10 minuti. Devono rimanere piuttosto chiari.
Mescolare su un piatto lo zucchero a velo con le due bustine di zucchero vanigliato. Appena escono dal forno, rigirare i cornetti ancora caldi nello zucchero.
E' meglio se si lasciano riposare un giorno, ma se proprio non potete resistere...