venerdì 9 novembre 2007

Crostata di Pastafrolla

Per la pastafrolla:
1 uovo
220 gr di farina
100 gr di burro morbido
100 gr di zucchero
1 cucchiaio di liquore
buccia grattuggiata di un limone

Preparazione:
Tirare fuori il burro dal frigo un po' prima di cominciare: deve essere morbido! Impastare velocemente tutti gli ingredienti, l'impasto NON deve essere lavorato a lungo.

(Impasto secondo Erf) Pigliate una bella ciotola capiente, versare la farina nella ciotola a monticello, fate un buco al centro e aggiungete lo zucchero, il burro e le uova (un pizzichino di sale su ogni uovo) e mescolateli con una forchetta cercando di non toccare la farina, ma di farla assorbire agli altri ingredienti pian piano. Si consiglia il burro molto morbido, dato che avete il forno acceso appoggiatelo dentro su un piattino mentre preparate il resto, facendo attenzione a non farlo fondere del tutto o bruciare.
Quando la farina ha assorbito del tutto, il composto diventa maneggiabile e si stacca da solo dalle dita o dalla forchetta (a un certo punto vi tocca prenderlo con le mani per amalgamarlo). La raccomandazione è sempre di farlo diventare omogeneo, ma senza schiacciare la pasta o rimpastarla troppe volte. Appena diventa lucida (il burro si sta scaldando)e il colore è uniforme, e non ci sono sacche di farina da riimpastare è pronta!

Farcitura:
Con la marmellata:
Semplicissima! Stendere la pasta (circa mezzo centimetro di spessore) e metterla su una tortiera. Io ne ho una tonda da 24 cm. Lasciare un poca di pasta da parte per fare le striscie. Spalmare una marmellata a piacere. Decorare con le striscie. Infornare per una mezzoretta in forno già caldo a 180 gradi.

Con la frutta: stendere la pasta su una tortiera, bucherellare il fondo con una forchetta e infornare (180 gradi circa 30 min).
Preparare una crema pasticciera e lasciarla raffreddare.
Spalmare la crema pasticciera fredda sul fondo, decorare con la frutta tagliata a fettine sottili. Affinchè la frutta non annerisca ricoprire con un velo di gelatina per torte.

La crostata stellare di Erf:


7 commenti:

Erf ha detto...

Ah! Sì è vero ricordo che ci sono sempre divergenze per la pastafrolla!!!!
Comunque così viene una torta piccolissima, almeno per le dosi che ricordo di mamma.

Fra ha detto...

Le mie dosi sono simili:
250g di farina (se si mettono 180g di farina e 70g di fecola di patate l'impasto risulta piu` friabile)
125g burro
100 g zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale

Se si mette anche un cucchiaino di lievito in polvere l'impasto viene piu` poroso; ideale soprattutto se si farcisce di marmellata.

Io ci faccio una crostata di 26 cm di diametro.

cip ha detto...

Rivista e corretta: le dosi sono rimaste come da ricetta di Cip, ma la procedura e' di Erf :D

Fred ha detto...

Aggiungo le dosi di Livia (secondo Ada Boni):
3 rossi (una chiara volendo per amalgamare meglio)
150g burro
150g zucchero
300g farina
un pizzico di sale

Se si vuole la buccia di un limone o vanillina per insaporire. Con queste dosi va bene una tortiera 26cm

Anonimo ha detto...

Qualche aggiunta. Come detto in origine la pasta va lavorata il meno possibile, il burro non deve essere sciolto ma a pezzetti e si smette di impastare quando si e' formata una palla (non necessariamente omogenea) con tutti gli ingredienti. La pasta deve riposare a questo punto in frigorifero per circa 30 minuti prima di essere stesa (possibilmente con le mani). Sconsiglio il lievito, non sarebbe piu' pasta frolla e non sarebbe burrosa e friabile e un po' dura (dovuto a cristallizzazione di burro e zucchero).
L'ideale e` utilizzare una marmellata asprigna che contrasti con il dolce della pasta (limoni, arance amare, prugne, etc.)
Qui il risultato

Erf ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Erf ha detto...

Da prova fatta sostituendo la quantità di zucchero con il miele, pari in peso.
-- io utlizzo dosi come scritte da Fred --
Io ho sostituito una volta il totale, una volta solo metà, ne risulta comunque ... un altra pasta, molto interessante. Consistenza cremosa che poi resta molto morbida, provare per credere, secondo me buona anche per produrre biscotti ... e usare il miele che alle volte non sai come usare!