Polpette di Silvia
In previsione di sperimentare le leggendarie (perchè io non sono riuscita ad assaggiarle, ma tutti me ne parlano bene) polpette di Silvia mi sono accorta che ancora non sono state pubblicate! Quindi faccio io per lei, postando un suo vecchio mail.
Dosi per 10 persone (credo).
E' semplice: la quantita` di carne macinata si decide in base al
numero di persone/polpette; nel nostro caso ne avevo preso un chilo
scarso, di tipo misto (manzo magro e meno magro, maiale). Questa va
impastata con un uovo (nel nostro caso due, vista la quantità), sale,
battuto di aglio e prezzemolo, pan grattato e latte, aromi vari (a
piacere, in genere rosmarino, maggiornana, basilico) fino ad ottenere
un impasto abbastanza corposo e che "sta insieme".
Per renderle più saporite si può aggiungere del salame o della mortadella.
Si fanno le polpette e si infarinano prima di friggerle.
Per il sugo, cipolla soffritta, sale e pelati, del pan grattato per
dare consistenza. Quando il sugo è pronto, si aggiungono le polpette
e si fa bollire un po'.
Note a margine: la ricetta della nonna prevede che nell'impasto, al
posto del pan grattato, vada della mollica di pane inzuppata nel
latte, ma noi siamo pigri.
Altra cosa: se si vuole evitare il fritto, abbondare con il
pangrattato e cuocere direttamente le polpette nel sugo senza
friggerle.
Ultimissima: sono buone anche solo fritte, senza sugo.
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